Ritorno a Bassavilla

E tuttavia le pagine di Arona non sono scritte in puro stile giornalistico, tuttaltro. Lapproccio alla narrazione rimane pur sempre quello dello scrittore navigato che ben conosciamo. Arona traccia una sorta di storia ideale della sua città, con unattenzione particolare per tutto ciò che è oscuro, misterioso, inquietante. E non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di Arona.
Certo, cè tanta cronaca nera, e non necessariamente riferita alla sola Bassavilla, dal momento che il Nostro compie anche degli sconfinamenti in altre regioni, come ad esempio nel Lazio, e precisamente nel quartiere romano del Nuovo Salario. Perché lorrore, come insegna il grande Lovecraft, spesso si annida nella più trita quotidianità.
In tal senso, questo libro è unottima guida per chi voglia leggere la verità in trasparenza, tra le righe apparentemente banali di un fatto di cronaca nera.
Si è spesso parlato del fascino perverso che certi luoghi del nord Italia emanano: lo stesso Pupi Avati ha spesso utilizzato la dizione gotico padano. In Ritorno a Bassavilla tutto questo cè, ma spruzzato sapientemente da quella sferzante ironia che è tra le caratteristiche più gradevoli dello scrittore alessandrino.
Cronache, si è detto. In quanto tali, assumono talora un intrigante sapore autobiografico, dal momento che lArona cronachista non è mai osservatore asettico e distaccato. Al contrario, non perde occasione per deliziare il lettore con osservazioni e commenti, spesso salaci, quando non autoironici. Godibilissime in tal senso sono le pagine nelle quali rievoca una sua partecipazione a un incontro con degli studenti particolarmente attenti a certi temi.
Divertenti, condotte a tratti sul filo della nostalgia, le rievocazioni di antiche scorribande compiute dal giovane Arona, in compagnia di convinti ma improvvisati ghost busters.
Per dovere di completezza ricordo che le cronache sono apparse in precedenza su Carmilla online, il portale di Valerio Evangelisti, prima di essere raccolte, e per loccasione riviste, in questa bella collezione.
Unultima annotazione sulla veste grafica del volume, sulla cui copertina troneggia unimmagine di Bassavilla di grande effetto e tenebrosità.
Ritorno a Bassavilla- - edizioni XII
Compralo su
Compralo su
