Se leggendo il titolo state pensando al Dracula di Stoker o al Nosferatu di Mornau, tranquillizzatevi, perché il libro di Westerfeld è qualcosa di diverso. Più che un romanzo è l’esposizione di una teoria, che vede il vampirismo come fenomeno di risposta alla contaminazione di un parassita (da qui il titolo del libro scritto con quella particolare grafica).
Il parassita in questione si trasmetterebbe per contatto tra fluidi corporei, come ad esempio la saliva, provocando nel soggetto infetto (o Parassita Positivo come viene identificato nel libro) un insano desiderio di mordere il prossimo, non tanto per succhiarne il sangue, ma per permettere l’espansione del contagio e quindi il proliferare del Virus. Lo stesso principio di propagazione del virus della Rabbia, che costringe gli animali infetti a mordere tutto ciò che incontrano.
Non dirò altro per non rovinarvi il piacere della lettura di questo bellissimo libro. Devo ammettere che mi è piaciuta molto la scelta dell’autore di utilizzare il romanzo per spiegare una teoria che si desidera divulgare. Certo un saggio sarebbe sicuramente stato più autorevole, ma non sarebbe stato letto quasi da nessuno, a parte forse gli appassionati di genere. L’aver mascherato la sua teoria con i panni della letteratura un po’ horror e un po’ fantasy riesce a divulgare e a rendere fruibile un’ipotesi molto interessante sulle possibili cause di una leggenda antichissima, accontentando anche gli appassionati di noir.
Che dire poi della copertina? L’ho trovata praticamente perfetta.
Ho inoltre apprezzato l’idea d’intervallare i capitoli dispari dedicati alla storia vera e propria, con i capitoli pari dedicati alla spiegazione dei fenomeni legati ai parassiti e al parassitismo, che aiuteranno poi a capire le dinamiche narrate nel capitolo successivo, quindi non spaventatevi e per favore, non saltate i capitoli pari; sono davvero propedeutici alla comprensione della storia. La storia fila via liscia e veloce, senza intoppi fino al finale, che personalmente trovo un po’ troppo fantasy ma tutto sommato gradevole. Insomma se avete apprezzato le serie TV come Buffy ed Angel, vi piacerà sicuramente, ma soprattutto lo troverete interessante se siete dei fan di C.S.I.
Se al termine della lettura il fenomeno vi ha incuriosito e desiderate approfondire l’argomento, il libro è arricchito da una bibliografia.
vampirus
andrea e cristina zannini
