Curata da Cristina Marra, l’antologia Vento Noir raccoglie una selezione di racconti di autori noti ed esordienti che vi elenco come sono inseriti nell’indice: Maurizio de Giovanni, Carlo Martigli, Aldo Iozzi, Patrizia Debicke van der Noot, Antonella Cinzia Marra, Andrea Carlo Cappi, Mario Dentone, Fabio Sanvitale, Marilù Oliva, Diego Zandel, Assunta Morrone, Roberto La Forgia, Filippo Ambroggio ed Enzo Restivo . Tante differenti folate da leggere, un mixer ma un esperimento riuscito che risulta graffiante e coinvolgente. Nella sua introduzione la Marra cita le parole scritte da Hans Christian Andersen nella fiaba Il vento racconta di Valdemar Dae e le sue figlie:… «devi solo lasciar raccontare il vento». Questo lei ha chiesto di fare ai quattordici autori: di creare una trama rigorosamente noir, pur lasciando libertà di scelta sul vento. Che poteva essere: Bora, Scirocco, Tramontana, Favonio, Silichella, Libeccio… o qualunque altro conosciuto. E potevano servirsi di ogni genere di noir, giallo, poliziesco, storico, thriller, mystery… Così è stato e ciascuno ha scelto il suo modo di scrivere che fosse: classico, ironico, cupo, angosciante, mozzafiato. Mi rifaccio alle parole di Cristina Marra : «gli autori hanno trovato nel vento un personaggio silente ma attivo e prepotentemente presente… e: il vento incute timore e rispetto o induce ad azioni risolutive… il vento si fa personaggio letterario e quindi alleato, amico fidato o antagonista. Il Vento Noir sfiora, alita, soffia, e diffonde il suo profumo di mistero ai lettori che vorranno lasciargli qualche pagina da sfogliare»
Vento Noir
redazione