Widows. Eredità criminale
Harry Rawlins è solito organizzare nei minimi dettagli le sue rapine, nulla gli sfugge e l’astuzia che lo caratterizza lo ha sempre aiutato a farla franca. La polizia, nonostante i sospetti, non è mai riuscita a prenderlo con le mani nel sacco. Questa volta però qualcosa va storto: Harry, gli amici fidati Joe Pirelli e Terry Miller e un quarto uomo devono bloccare un furgone portavalori, ma rimangono chiusi nell’auto che prende fuoco in seguito ad una esplosione e provoca la morte dei tre compagni, solo il quarto individuo riesce a salvarsi.
Harry, Joe e Terry lasciano per sempre le loro mogli, le quali non sanno come reagire al tragico accaduto fino all’incredibile svolta. Il defunto Rawlins conservava dei registri dove segnava tutti i dettagli dei suoi crimini, gli uomini con cui era entrato in affari, i nomi di quelli di cui non fidarsi. Ora questi appunti sono nascosti in una cassetta di sicurezza in banca ed è compito della moglie Dolly recuperarli e finire ciò che i ladri avevano appena iniziato.
La signora Rawlins non ha mai voluto sapere nulla degli affari del marito, anche se per lei non è stato un problema essere la coniuge di un noto criminale. Dopo la perdita dei figli ha conosciuto il vero dolore, e adesso la morte di Harry la spinge a fare qualcosa per se stessa e allo stesso tempo a onorare la memoria della famiglia. È determinata a mettere in atto l’ultimo grande colpo, ma ha bisogno di aiuto ed è qui che entrano in gioco le altre due vedove, Linda Pirelli e Shirley Miller, e la spogliarellista di nome Bella. Nonostante le quattro compagne siano molto diverse tra loro, dopo i primi tentennamenti iniziano a fidarsi l’una dell’altra ed elaborano un piano spietato che mette a repentaglio le loro vite. Sono veramente disposte a tutto, ma riusciranno a tenere lontana la polizia, contrastando ogni tipo di imprevisto e portando a termine la rapina del secolo?
Widows nasce come sceneggiatura per una serie tv degli anni Ottanta, solo in un secondo momento si trasforma in un libro e proprio in questo mese in un film con un cast d’eccezione, che vede Viola Davis nei panni della protagonista.
Lynda La Plante costruisce un thriller sui generis in cui le criminali sono donne capaci, con astuzia e intraprendenza, di tenere testa a un mondo di uomini in uno dei momenti più tragici dell’esistenza. La narrazione, come un vero giallo sa fare, alterna parti lente e descrittive a quelle più adrenaliniche e ricche di colpi di scena sconvolgenti. E Widows è proprio questo: un romanzo a metà tra giallo e thriller, una corsa contro il tempo, un gioco spietato in cui bisogna vincere a tutti i costi.
Widows
Claudia Sermarini
