Roma, la bellissima capitale d’Italia che fu il fulcro di un enorme impero è la fonte inesauribile di testimonianza storica di millenni. Ogni anno milioni di turisti vengono a visitare le tante bellezze e capolavori di arte e architettura da cui tutti gli abitanti del Bel Paese possono trarre vanto. Ma pochi sanno che ciò che si può vedere in superficie è solo una piccola parte della grande ricchezza storico archeologica di Roma. Sottoterra infatti, si snoda un’altra città sconosciuta, fatta dalle tante catacombe. Un intricato labirinto di cunicoli sotterranei, anticamente usati dai primi cristiani per seppellire i morti e nei quali si nascondevano anche per sfuggire alle persecuzioni. E il bieco assassino, o meglio il serial di questo thriller di Flaminia Mancinelli deve conoscerle molto bene, perché è proprio nelle catacombe che abbandona le sue vittime, dopo averle strangolate, straziate e non senza aver eseguito prima sui loro cadaveri un macabro rito di purificazione
Roma, 2014. La storia comincia, quando all’interno delle catacombe di Villa Ada, un dodicenne con il suo cane rinviene il corpo martoriato di una giovane donna bionda, che poi si scoprirà danese. Il caso viene affidato al tenente dei Carabinieri Nicola Serra del Nucleo Operativo dei carabinieri di Piazza Mincio. che ben presto si trova di fronte a un’inquietante verità: benché solo gli addetti ai lavori conoscano l’esistenza di quei sotterranei, collegati ad altri tramite lunghi cunicoli pericolanti, qualcuno entrava e usciva impunemente. L’assassino quindi deve sapere. Ma per ottenere accesso alle catacombe “chiuse al pubblico” occorre farne specifica richiesta alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e dunque la strada che il tenente Serra e la sua squadra dovrà battere porta diritta alle stanze vaticane… Mentre Serra procede faticosamente con l’inchiesta, Marion, la sua fidanzata francese, inizia un’indagine parallela. Ma l’assassino delle catacombe non si ferma e colpisce ancora e ancora. Chi è l’efferato killer? Per gli inquirenti diventa una corsa contro il tempo. Ora bisogna incastrarlo e fermarlo a ogni costo.
La storia funziona niente male, la trama è abbastanza credibile e i personaggi tutti, molto diversi tra loro: il tenente Nicola Serra e la sua ardimentosa e curiosa fidanzata francese Marion Calvé, il sottotenente Sara Vittorini con i suoi privati segreti e il bellissimo “quasi monsignore” Jean-Luc Godard, sono intriganti.
Una sottile vena femminista? Eh sì, direi, visto che le donne non ricoprono solo il ruolo delle vittime, ma prendono anche parte in prima persona alla soluzione del caso.
Pur trattandosi di una fiction, il romanzo denuncia atteggiamenti reali, in special modo quelli di “certo” Vaticano, che l’attuale pontefice combatte con coraggio ma che ancora oggi tendono a sfruttare il loro potere per nascondere e insabbiare scomode verità. La Chiesa non è mai argomento facile da trattare, soprattutto se si decide di affrontare la piaga dei preti pedofili, ma l’autrice riesce a farlo, calibrando toni e linguaggio senza forzare.
“Inquietante delitto al Vaticano” di Flaminia P. Mancinelli, è stato pubblicato in prima edizione con il nome di “Omicidi all’ombra del Vaticano. I delitti delle catacombe”, poi rielaborato ed edito nel 2017 da Newton Compton.
Inquietante delitto in vaticano – Flaminia P. Mancinelli
Patrizia Debicke
