La notte rosa – Gino Vignali al Noir In Festival 2019



Gino Vignali
La notte rosa
Solferino
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Avete presente quei commissari, o investigatori, cupi e ombrosi, gravati da tutti i dolori del mondo che popolano i gialli? Beh, scordateli! Costanza Confalonieri Bonnet, vice questore di Rimini, è bella, e molto, ricca, intelligente e sexy, bravissima nel suo lavoro e alloggia nella suite Gradisca del Grand Hotel di Rimini. Certo, in questo libro anche Costanza comincia a mostrare qualche fragilità, qualche dubbio sul proprio futuro e , deo gratias, anche qualche pena d’amore. Un personaggio con tutte queste invidiabili caratteristiche avrebbe avuto tutte le carte in regola per risultare odiosa, l’invidia si sa è una brutta bestia, e invece la bravura di Gino Vignali ha fatto sì che un essere così perfetto risulti simpatico e amabile. Giunti alla terza avventura di questa che viene definita la tetralogia riminese, dopo l’inverno e la primavera, ci ritroviamo nella Rimini caotica dei primi di luglio, alle prese con La notte rosa, un evento che, dato il grande afflusso di persone, mobilita tutta la squadra di Costanza. Momento clou della festa sarà la presenza della più nota influencer italiana, fidanzata con un famosissimo campione di moto Gp. Tutto sembra andare per il meglio, fino a quando l’ospite d’onore della serata viene rapita. Come se tutto ciò non fosse sufficiente a impegnare la squadra, poco fuori città vengono rinvenuti tre cadaveri falciati da colpi di Kalashnikov.
A indagare oltre a Costanza, ritroviamo il gruppo dei comprimari  composto da Orlando Seneca Appicciafuoco, l’uomo dalla citazione latina sempre in canna, Emerson Leichen Palmer Balducci, il portatore di sana e robusta ignoranza che la fidanzata, l’agente esperto informatico Cecilia Cortellesi, cerca di arginare con risultati alterni.
Un giallo spumeggiante grazie soprattutto scrittura di Vignali che, manco ci sarebbe bisogno di sottolinearlo, sa dosare ironia e comicità. Un fuoco di fila di battute e giochi di parole anche se, rispetto ai libri precedenti, pare essere cresciuta la dose di sarcasmo, visibile in quei momenti in cui l’autore appare tra le righe per ribadire o o sottolineare qualcosa.
Sullo sfondo sempre Rimini, su cui aleggia lo spirito di Fellini e le sue passioni ossessioni, come quella per le le belle donne e per il circo, di cui il patrigno di Costanza, Leo Liverani,comico sul viale del tramonto, sembra incarnare il pagliaccio triste.
Una storia che si legge col sorriso sulle labbra, ma che, al di là delle battute e del divertimento non manca di inquadrare la realtà con i suoi mali, le sue contraddizioni e i suoi difetti.Ma farlo divertendo e strappando più di un sorriso non è da tutti.

Gino Vignali, ospite del Noir In Festival
presenterà La notte rosa a Como sabato 7 dicembre

Cinema: il logo del Courmayeur Noir in Festival
Noir in Festival

07/12/2019 h 18:00
LA NOTTE ROSA
di Gino Vignali
Villa Olmo, Como
presenta John Vignola

Cristina Aicardi

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