Black Magic Woman



danilo arona
Black Magic Woman
fratelli frilli
Compralo su Compralo su Amazon

11 settembre 2001. Da anni residente in Italia, il giornalista spagnolo Manuel Blanco, dinanzi alle terribili immagini televisive delle Twin Towers in fiamme, riceve un inquietante documento via rete dall’America. Il file s’intitola Black Magic Woman, qualcosa di antico e di familiare per Blanco che ha indagato a lungo in passato sui misteri del Palo Mayombe e i suoi rapporti con le narcomafie. Quel resoconto, però, fa intravedere qualcosa di diverso: dietro la tragedia delle Torri e le sue conseguenze nel mondo non c’è solo la sigla misteriosa di Al Qaeda, ma un più arcano livello esoterico che, nel nome del Palo Mayombe e della magia nera islamica, fiancheggia il terrorismo scatenatosi nel mondo occidentale…

Torna in libreria il messia dell’horror italiano e lo fa con l’ennesima pennellata di classe. Pur non essendocene stato bisogno dopo gli inquietanti Palo mayombe, La stazione del dio del suono e Cronache di Bassavilla, con questo Black Magic Woman Danilo Arona ci dà l’ennesima conferma che non solo non è vero che non si possa fare horror soprannaturale in Italia, ma che lo scrivere di demoni e il provocare terrore esulano da ogni nazionalità.
Arona non ha bisogno di inventare molto: il suo protagonista, Manuel Blanco, collega fatti di cronaca che ai più apparirebbero completamente slegati tra loro, e perché questi fatti dovrebbero essere circoscritti nei confini italiani?
Così oscuri rituali compiuti nel tempio di Nabu, al confine tra Iraq e Kuwait, acquistano un esoterico collegamento con l’attentato alle Torri Gemelle, con il culto di Iside, al quale si ricollegherebbero i più efferati fatti di cronaca italiana dell’ultimo secolo, e anche con le pratiche del Palo Mayombe.
È una spirale d’angoscia quella in cui ci si trova trascinati. Con maestria, Arona prende i suoi lettori per mano e fa provare loro ogni angolazione dell’incubo che sta descrivendo. Niente frasi criptiche o artifici letterari per stupire il lettore: semplicemente, la capacità di tenerlo incollato alla pagina (e non è poco!) e di dargli, quando meno se l’aspetta, quello che vuole: brividi puri e semplici!
Spero che questa collana noir di Fratelli Frilli Editore riservi ancora letture come questa, soprattutto considerato anche l’aspetto qualitativo della pubblicazione: l’utilizzo di buoni materiali e una grafica stuzzicante non hanno pregiudicato un prezzo più che risulta più che conveniente per oltre 300 pagine di lettura.
(Simona Cremonini per gentile concessione di www.latelanera.com)

Danilo Arona – Black Magic Woman – Fratelli Frilli Editori GIUDIZIO: (non disponibile)

Potrebbero interessarti anche...