Il viaggio d’inverno

Zoïle, un vero parigino, ha un obiettivo nella vita. Dirottare un aereo. Astrolabe è una donna che condivide la vita con un’autistica. Aliénor è un’autistica gentile, che non deve alla malattia la sua strabiliante dote di scrittrice.
Le due donne vivono in un appartamento senza riscaldamento, e prima ancora in uno senza acqua corrente, rendendo molto più affascinante la propria esistenza agli occhi di Zoïle che, un giorno, capita nel loro appartamento.

Astrolabe vive il suo sacerdozio, votata completamente all’assistenza dell’amica, convinta che ella non possa vivere senza il suo supporto, ma che in realtà percepisce molte più cose di quante si possano immaginare, e cerca di avere un suo scopo nella vita, che diversamente sarebbe, pressochè, vuota.
In questo modo, forse, presta un po’ di assistenza anche a se stessa. Zoïle, però, se ne innamora, perdutamente. Per Astrolabe, è disposto a scendere a patti con l’assurdità della loro prossima vita in comune. Anche se poi riflette sulla sua proposta irrazionale.
Astrolabe non si separerebbe mai da Aliénor. E la vita in tre non è il suo desiderio più profondo. Fa male la sua presa di posizione, fa male vedere non condivise, allo stesso modo, le proprie emozioni. Zoïle capisce che Astrolabe non lo ama come lui ama lei.
Il rancore assume la portata di un aereo. Zoïle sa che solo lui può dare una svolta. Uno Psilocybe guatemalteco è la porta della comprensione. Solo dopo il viaggio estatico in cui partono, e atterrano, tutti e tre, la consapevolezza dell’egoismo di cui sono vittime, la distanza che si produce inevitabilmente fra i loro sentimenti, gli farà riacquistare il senso del loro rapporto, sciocche gli appariranno le parole dell’amata. Il viaggio d’inverno di Schubert riecheggia.

L’amore, che li rende lontani, prova a tendergli una mano. Ma siamo fuori tempo massimo. Ed è per questo che dirottare un aereo sui cieli di Parigi è la sua prossima missione. Niente a che vedere con gli atti terroristici degli ultimi anni, ma “un unico vero atto d’amore”. Contro cosa, però, dovrà schiantarsi l’aereo? Qual è il suo obiettivo? L’amore doloroso possiede una lettera dell’alfabeto, che si tramuta in un oggetto. Un oggetto commissionato che simboleggia da anni un innamoramento eterno.

paola zoppi

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