L’imbalsamatore – Alison Belsham



Alison Belsham
L’imbalsamatore
Newton Compton
Compralo su Compralo su Amazon

La cittadina di Brighton ha un brusco risveglio quando nel piccolo museo di Storia Naturale appare dal nulla una mummia. Potrebbe non sembrare strano in un museo, se non fosse che la mummia non è vecchia di secoli ma bensì di poche settimane. Si tratta del corpo di una donna imbalsamato e avvolto in bende di lino secondo il rituale dell’antico Egitto e accanto si trovano i vasi persino i vasi canopi contenenti gli organi. Il detective Francis Sullivan è incaricato delle indagini e il suo lavoro non sarà facile. Il misterioso imbalsamatore infatti continuerà a mietere vittime seguendo un preciso schema e metterà in seria difficoltà Sullivan e la sua squadra. E il detective dovrà inoltre risolvere un altro caso che riguarda Marnie Mullins, una tatuatrice di Brighton per cui nutre un particolare affetto. Marnie è accusata di omicidio e lui vuole a tutti i costi trovare le prove per scagionarla e incastrare il vero colpevole.
L’inizio del libro è davvero insolito e propone una ricetta, non di cucina, ma di come eseguire l’imbalsamazione perfetta. Ecco che vengono forniti tutti gli ingredienti necessari e la procedura da seguire per ottenere un lavoro ben fatto. E il nostro imbalsamatore, affidandosi a queste semplici regole, inizia il suo cammino perverso di discesa negli inferi della crudeltà e dell’insanità mentale. Lo conosceremo a poco a poco e la sua identità e i suoi reali moventi saranno svelati solo nel finale, come in ogni thriller che si rispetti.
Decisamente originale l’idea di fondere rituali antichi e dal sapore misterioso, che coinvolgono mummie e divinità egizie, con nevrosi moderne creando un mix esoterico-psicologico efficace. I particolari macabri sono dosati con sapienza, senza eccessi che lo facciano scivolare in un colossale e grottesco Grand Guignol.
Ci troviamo davanti a un testo ben congegnato che tiene il lettore con il fiato sospeso aspettando quale sarà la prossima mossa del serial killer e quale sarà la strategia per porre fine ai suoi omicidi. La seconda pista, legata a Marnie, serve invece ad aumentare l’attesa e allo stesso tempo a creare un diversivo alla trama principale. Nulla è lasciato al caso e l’autrice riesca a gestire in modo convincente e accattivante entrambi i filoni della narrazione. I personaggi principali hanno una loro personalità ben definita e la lettura scorre veloce nel seguire le vicende che coinvolgono Francis e i suoi collaboratori e amici. Gavin, Rory, Marnie, Alex, Robin, Tom sono tutti funzionali allo sviluppo del racconto e le loro vite si intrecciano e si completano armoniosamente.
Brighton appare sullo sfondo, non invasiva ma sempre presente con i suoi moli e le scogliere a picco sul mare, con i suoi contrasti tra le vie del centro e i quartieri della periferia.
Una lettura consigliata a chi vuole trascorrere qualche ora di piacevole suspense.

Cristina Bruno

Potrebbero interessarti anche...