Ci sono alcune cose che danno proprio fastidio ad Adalgisa Calligaris: i bambini e il Natale, compreso lucine, panettone e pandoro. Ma la scomparsa di una bambina di 10 anni a pochi giorni dal Natale destabilizzano la sua corazza. Come suo solito, Adalgisa si butta anima e corpo nell’indagine, dare una risposta ai genitori distrutti dalla scomparsa della figlia diventa per lei un imperativo a cui sacrifica qualsiasi cosa, anche il tempo per mangiare e dormire. Ed inizia a scavare nelle dinamiche della famiglia, nella vita del paese, pronto a ricevere il Natale con le vetrine dei negozi illuminate da luci e la gente indaffarata a caccia degli ultimi regali. L’unica pista porta al circo, passato pochi giorni prima. La bimba ha assisto allo spettacolo e con la fantasia dei suoi dieci anni, ha sognato di diventare un’acrobata e volteggiare sul trapezio. Ma si sa, Natale è un periodo strano, possono avverarsi i sogni oppure prendere vita i peggiori incubi.
Non è romanzo, si compone di poche pagine, poco più di un racconto. Ma la scrittura di Alessandra Carnevali è fluida e accattivante, i tratteggi psicologici dei personaggi ne fanno una lettura piacevole e veloce. Una lode particolare alla copertina, il pagliaccio con il palloncino in mano, un richiamo ad un grande maestro del thriller.
