Una spy story come quelle che si scrivevano e si divoravano ai tempi della guerra fredda e della cortina di ferro. Operazione kazan di Vicente Valle’s è collocata nel 2024, le prossime presidenziali Usa.
C’ è il sosia di Trump che corre per la Casa Bianca ma, a sorpresa non c’è Biden e nessun altro dei più o meno giovani rampanti Dem. A correre sarà Nathalie Brooks, brillante carriera politica e un padre eroe della seconda guerra mondiale. Perfetta candidata dell’asinello democratico; con abile mossa politica taglia le unghie agli avversari interni, offrendo il ticket alla sua principale avversaria, la ex vicepresidente che ha sconfitto alle primarie.
Tutto sembra rientrare nella norma . Invece nulla è come appare. Dietro le quinte si muove il grande gioco del confronto globale Federazione Russa/ Stati Uniti. Con la Federazione in grande vantaggio sugli americani e sul mondo libero perché ha un asso nella manica. Un asso che sta a Washington. L’eterno presidente Ivan Karlov, brinda alla notizia della vittoria di Brooks. Con lui il confidente, il capo supremo dei servizi russi . Nessun altro è a conoscenza del segreto che rende così felice Karlov. Ad eccezione di tre anziani 007, sparpagliati per il mondo. Uno svizzero, un americano e un russo che dopo l’esito delle primarie americane si danno convegno a Londra, guardati a vista dal GRU. Il loro incontro è l’estremo tentativo di bloccare l’operazione Kazan che porterebbe il mondo sull’orlo del baratro. Per Valle’s l’incontro fra i tre è l’occasione per illuminare – attraverso ripetuti flash back- gli esordi dell’operazione , seguirla passo dopo passo dalla rivoluzione all’epoca staliniana, poi attraverso la guerra fredda e ancora mentre andava in frantumi l”impero sovietico. L’operazione riemergeva grazie al fortunoso recupero di Karlov, oscuro colonnello dei servizi nella DDR a pezzi. Messe le mani sul Cremlino , Karlov lasciava l’operazione lavorare sottotraccia, nei sotterranei della politica.
Il thriller ripercorre la storia mondiale dell’ultimo secolo, dalla rivoluzione del ’17 alle attuali, pesanti ingerenze russe nel funzionamento delle democrazie occidentali. Con la nomina di Brooks sta per scattare il K.O.
Saranno i tre anziani agenti con la collaborazione di una manciata di giovani analisti in forza ai servizi di informazione , a far fallire il piano, quando il piano è già entrato in funzione.
Il cocktail messo a disposizione del lettore da Valle’s – che ha dato alle stampe il libro poco prima dell’attacco russo all’Ucraina – è di grande efficacia.
Fughe rocambolesche, inseguimenti, pedinamenti, intercettazioni, avvelenamenti ed omicidi, fino ai più moderni ed innovativi sistemi di controllo e di spionaggio da remoto. Il tutto intrecciato alla grande politica, il confronto fra superpotenze, ideali, manipolazioni, intelligenza, brutalità .
Una lettura che allo scorrere delle pagine si fa irruente per arrivare alla parola fine e al colpo di scena. Che, ovviamente, c’è. E non deluderà l’appassionato del genere.
Traduzione di Andrea Carlo Cappi
Ricordiamo che Vicente Valles sarà ospite del Noir In Festival, Milano 3/8 dicembre 2022
Valles presenterà Operazione Kazan mercolesì 7 dicembre ore 17.30 . Rizzoli Galleria
Con Aldo Giannuli
Presenta Luca Crovi