Santo Piazzese

MilanoNera ha incontrato Santo Piazzese a Tutti i colori del giallo di Massagno e gli ha posto le domande in pillole e qualche altra…

Sei uno scrittore di genere o scrittore tout court, perché?
Non mi sono mai posto il problema di essere scrittore di genere o di non esserlo. Ho scritto anche qualche racconto in cui c’è sempre qualcosa che attiene al mistero ma non sono necessariamente gialli.

Un sempreverde (libro) da tenere sul comodino, una canzone da ascoltare sempre, un film da riguardare…
Il giovane Holden di J.D. Salinger
Sono un grande appassionato di musica a 360 gradi, a volte ascolto solo tanghi, poi passo al fado, alla samba e al jazz. A volte non ascolto niente per settimane, poi ricomincio.
Mi piacciono parecchie canzoni, la mia preferita, la più bella che abbia mai ascoltato, è Like a Rolling Stone di Bob Dylan, che secondo me è anche la più bella canzone che sia mai stata scritta. Non la ascolto spesso per non banalizzarla.
Stesso discorso per i film, ne ho alcuni di culto quali Il terzo uomo di Carol Reed e L’infernale Quinlan di Orson Welles. Ho una predilezione per il cinema noir, in bianco e nero, degli anni 40-50.

Si può vivere di sola scrittura oggi? Come?
Alcuni scrittori dimostrano che si può vivere di sola scrittura diventando autori di successo.
Il che non vuol dire necessariamente che siano bravi scrittori. La maggior parte fa altre cose per vivere.
Io lavoro come ricercatore alla Facoltà di Scienze dell’Università di Palermo. Mi occupo di ricerca pura sulle proteine respiratorie di alcuni Invertebrati.

Favorevole o contrario alle scuole di scrittura? Ne hai frequentata una?
Non sono né favorevole né contrario. Non ne ho mai frequentate. Le scuole di scrittura possono aiutare a scrivere in modo dignitoso e aiutare il talento se c’è.
A volte tengo seminari di noir.

Come è avvenuto il passaggio dalla biologia alla scrittura?
E’ stato un passaggio naturale. Scrivere gialli richiede gli stessi processi mentali necessari per qualsiasi esperimento scientifico. Il giallo è un’indagine come lo è qualsiasi ricerca nei singoli aspetti della biologia.

Che tipo di lettore è Santo Piazzese e quali sono i suoi autori preferiti?
Sono un lettore onnivoro e vorace. Mi piacerebbe leggere di più, leggo soprattutto romanzi. Mi piace leggere libri di tutte le provenienze del mondo, con interesse particolare per quelle meno note, quali i paesi del Maghreb e dei così detti “Paesi Emergenti”.

Hai in cantiere un nuovo libro?
Si, sto scrivendo un nuovo libro con protagonista il commissario Spotorno, ma non sono in grado di prevedere quando uscirà.
Mentalmente è tutto pronto, devo solo trasferirlo su carta.

Ambretta Sampietro

Potrebbero interessarti anche...