Il giallo che non ti aspetti. Siamo nelle campagne del viterbese, gonfie di umori provinciali, le giornate scandite dai tempi di una vita sociale abitudinaria. Le abitudini di una famiglia alto borghese con sangue aristocratico. I ricevimenti, gli anniversari, le visite, le partite a tennis e un po’ di volontariato. Una routine che viene sconvolta dalla misteriosa caduta in uno stato di narcolessia di Aurora, la figlia sedicenne di Stefano e Carola Orsini Gianotti. Nobili del ramo Orsini diventati industriali negli anni venti del secolo scorso. A capo di un’impresa di lampade che dal viterbese era partita alla conquista del mondo.
La perdita di coscienza durante il primo rapporto sessuale dell’adolescente. Trascorrono mesi di terribile crisi anche di coppia. Aurora sopravvive nel suo sonno senza rimedio e mentre Carola si rifugia nella fede e nelle pratiche rituali, Stefano fruga nel passato dell’azienda di famiglia per spiegare il “maleficio” che si è abbattuto sulla figlia. C’è una donna, una strana vecchia , trasandata e maligna che perseguita i suoi ricordi. Una telefonata anonima nel cuore di una notte trascorsa in Germania per lavoro, continua ad ossessiornarlo. Ma ne’ l’una , né l’altro , né tanto meno i medici riescono ad interpretare il sonno profondo di Aurora.
Nisini affonda nella tradizione fiabesca del Nord Europa per ricavarne suggestioni e chiavi interpretative , di un mistero che scatena inquietudini e paure. È un mondo moderno popolato di streghe, incantesimi e oscurantismo quello che esplode durante l’ “assenza” forzata di Aurora. Carola prega, Stefano indaga sull’omicidio/ suicidio di un operaio della fabbrica al momento del trasferimento a Roma; viene consultato un sensitivo di paese, ma nulla accade e la medicina sembra impotente. La svolta durante un altro rapporto sessuale tra l’inconsapevole Aurora e l’infermiere che la accudisce in clinica. Un adulto solitario, figlio adottivo, amante dei profumi. Poche e scarne note biografiche accompagnano l’uomo che sente per quella ragazza abbandonata alle sue cure una irresistibile attrazione . Così forte ed intensa da fargli superare tutte le barriere, etiche e professionali. Quell’atto sessuale rubato provoca il risveglio di Aurora. Nonché la nascita di una bimba erede del nome e del patrimonio degli Orsini . Aurora sposerà il suo infermiere, dal quale è fascinata. Stefano non riuscirà a superare le barriere di diffidenza verso la nipote e l’uomo che ha sposato la sua Aurora. La scia occulta che ha colpito gli Orsini Gianotti resta in coda alla nuova famiglia. Con tutto il suo carico di misteri e di superstizioni che non riescono a diventare spiegazioni razionali. La soluzione del mistero è a portata di mano, ma sfugge per un soffio.