27 febbraio 2010, Ospedale psichiatrico giudiziario. La sera di 34 fa, la bella madre di Peppino (8 anni) era uscita, doveva fare la spesa (o vedere l’amante?). Lui l’aveva aspettata sul gradino di casa per dieci terribili ore, ascoltando voci contraddittorie, il rientro dell’incazzato papà meccanico, la zia, i nonni, i vicini, ha scordato come. Il 10 agosto 1983, appena compiuti i 16 anni, era stato arrestato, considerato criminale e pazzo, ha scordato perché. Nel luogo divenuto le sue storia e geografia, attraverso il test Rorschach (esercizi del ricordo) rivive quelle due notti: riaffiora tutto “Carosello” e una processione di dieci madri, una per ogni ora di quell’attesa, accompagnate da un diavolo custode. “Se un romanzo non lascia un dubbio, un tarlo … una volta letto lo si scorda facilmente: per quello che piace leggere a me, un libro così non lo leggerei”, nota del suo terzo romanzo il bravo napoletano 45enne Luigi Romolo Carrino (“Esercizi sulla madre”, Perdisa 2012, pag. 165 euro 15), in prima e doppia e terza sulla personalità disturbata. Vale anche per me, l’ho letto, mi ha addolorato, interessato, turbato nel profondo noir.
Esercizi sulla madre
valerio calzolaio