Un detective senza licenza, ma meglio sarebbe dire un investigatore-volontario al servizio della comunità nera di Los Angeles, viene ingaggiato dalla polizia per un’indagine delicata: scoprire chi ha ucciso Nola Payne, “Little Scarlet”, giovane di colore dai capelli rossi massacrata nel pieno dei disordini di Watts, sobborgo di LA, nell’agosto del 1965, una delle rivolte nere più violente della storia americana. Un’indagine tenuta segreta dalla polizia: se il responsabile del brutale omicidio fosse un bianco significherebbe gettare nuova benzina sul fuoco della rivolta. Per “Easy” Rawlins, comincia un viaggio nei suburbi di Los Angeles, dove la povertà esiste, ma si nasconde dietro le palme e le strade battute dal sole. Noir “politico” e “razziale”, “Little Scarlet” è il nono episodio della saga Rawlins che Einaudi pubblicherà integralmente. Il romanzo, a cavallo tra Spike Lee e James Ellroy, risponde in tutto al genere noir: politica, critica sociale, scazzottate in omaggio al genere hard boiled, per un’indagine sul filo della legalità e della presa di coscienza della propria condizione di nero negli Usa degli anni Sessanta. Inevitabile pensare alla nuova America che ha eletto un afroamericano alla Casa Bianca.
Little Scarlet
matteo chiari
