La fine è ignota – Bruno Morchio



Bruno Morchio
La fine è ignota
Rizzoli
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 Chi sono gli investigatori più famosi di tutti i tempi? Quelli che nei libri e nel cinema hanno seguito le tre regole fondamentali di ogni paradigma di successo: un caso di cronaca, la ricerca del colpevole, assicurare lo stesso alla giustizia. 

C’è un passaggio precedente, però, ed è che nessun investigatore degno di questo nome può fare a meno del “fiuto”, ovvero di quella predisposizione personale alla ricerca e all’indagine, anche in condizioni estreme, che è la condicio sine qua non per la risoluzione di ogni caso, sia esso morte, scomparsa, insabbiamento, depistaggio. 

Bruno Morchio lo sa e quindi fornisce a Mariolino, assoluto e amabilissimo protagonista del suo ultimo romanzo, la “dote” per eccellenza, cioè, il grande fiuto da investigatore. E non importa che Mariolino un ufficio a tutti gli effetti non ce lo ha, né in un prestigioso palazzo d’epoca, né in nessun altro posto, e che a dirla tutta non ha neppure la licenza per svolgere questo lavoro, perché per fare l’investigatore privato, appunto, tutto ciò che serve sul serio è l’attitudine. 

E nel caso di Mariolino anche i contatti giusti, che l’uomo possiede dato che nei carruggi genovesi dove si possono incontrare le persone più “informate”, lui è praticamente di casa. 

Ora, Mariolino tra le pagine di La fine è ignota pare più un novello Clouseau de La pantera rosa piuttosto che un Sam Spade de Il falcone maltese (entrambi film che consiglio assolutamente di vedere per motivi differenti), ma al lettore piace lo stesso, affascina comunque, convince soprattutto.

Sarà perché Mariolino è fondamentalmente un “ultimo”, uno che ha perso tutto, anche la madre, uccisa da un cliente mentre esercitava il mestiere più antico del mondo, sarà che nell’incarico che gli viene dato da un boss per ritrovare una delle entraîneuse della sua attività scomparsa nel nulla, si sente emotivamente coinvolto e anche in un certo qual modo “incastrato, ma sta di fatto che Mariolino trasforma un classico giallo italiano in una lettura emozionale ed emozionate e tanto basta a chi legge per amarlo in ogni pagina di questo romanzo, e per amare ogni pagina di questo romanzo. 

Bruno Morchio, ispirato più che mai, è tornato in libreria e noi lettori apprezziamo!

Antonia del Sambro 

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