Nomination



lello gurrado
Nomination
fanucci
Compralo su Compralo su Amazon

Mi piace la televisione, sopratutto perché la si spegne facilmente.
Citando questa battuta di Robert Mitchum si apre Nomination
di Lello Gurrado. Semplice quanto efficace l’idea che sta alla base del romanzo: raccontare un macabro reality show in cui i concorrenti si giocano la vita. Scritto con stile ed ambientazione americana il romanzo racconta di una importante rete televisiva privata californiana che organizza un reality show intitolato L’esecuzione, i cui concorrenti, otto assassini – sei uomini e due donne – già condannati a morte, accettano di partecipare al gioco sapendo che uno di loro, uno solo, potrà salvarsi. Almeno fino alla prossima edizione del reality…
Vivranno in una specie di ranch, senza regole né restrizioni, spiati 24 ore su 24 dalle telecamere. Ogni sabato sera il pubblico da casa sceglierà il concorrente da mandare a morte. Lo stratagemma narrativo è buono e Gurrado racconta al lettore le vite dei vari concorrenti quasi fossero racconti a sé stanti. Poi il gioco comincia e l’America si appassiona al reality, al punto da far registrare un’audience straordinaria sin dalla prima puntata. Le storie dei condannati sono agghiaccianti, il pubblico si appassiona e partecipa con incredibile trasporto. Dopo le prime nomination con conseguenti esecuzioni, il gioco si farà duro e subirà, come da copione, un’accelerazione fino ad assumere una piega inprevedibile e, in parte, poco credibile.

paolo roversi

Potrebbero interessarti anche...