Apnea è il terzo volume della serie con protagonisti gli investigatori Sam Berger, ex sovraintendente della polizia criminale di Stoccolma, e Molly Blom, che un tempo era all’interno dei servizi segreti e il cui nome ricorda la Molly dell’Ulisse di Joyce. In questo terzo capitolo Arne Dahl porta sulla pagina ciò che più gli interessa: la psiche umana. Cosa sta succedendo nelle profonde acque della Svezia? Chi sta cercando di incastrare Sam, accusandolo di omicidio? Molti sono convinti della sua colpevolezza, infatti chi avrebbe potuto uccidere l’uomo che ha messo in pericolo la vita di Berger e Blom se non Berger stesso? Tuttavia Sam è innocente e qualcuno vuole toglierlo di mezzo per evitare problemi. In quei giorni succedono cose strane: August Steen, capo del dipartimento informazioni dei servizi segreti, lo convince a nascondersi in quanto uomo più ricercato del paese. Ma ci deve essere un secondo fine, non lo aiuterebbe mai se non volesse qualcosa in cambio… E infatti viene a galla un reperto simbolo del fallimento di Sam, si tratta della fotografia di Aisha Pachachi, una delle sette ragazze rapite che né lui né Molly sono riusciti a salvare. Steen pretende che la giovane sia ritrovata a tutti i costi.
Berger si trova ormai da troppo tempo in una sensazione di abbandono dei sensi, quasi in assenza d’aria come se fosse costantemente in apnea. Queste circostanze lo portano a chiedersi cosa sia reale e cosa non lo sia perché la verità è qualcosa che non si può afferrare, lascia senza respiro proprio come l’acqua. E ora la situazione sembra solo peggiorare: Molly è in coma in ospedale come l’abbiamo lasciata nel precedente capitolo della serie, Aisha in pericolo da qualche parte, l’unica che può aiutarlo è l’ispettrice del NOA, Deer. L’indagine si fa di giorno in giorno sempre più complessa, trasformandosi in un possibile attentato, il più grande della storia svedese. Nel frattempo, Carsten, il rapitore di Aisha, sparge buste con piccoli indizi.
Nulla sembra avere senso fino a quando tutti i tasselli combaceranno a loro posto. Berger e Blom dovranno scontrarsi anche con la vendita illegale di armi e con il terrorismo islamico. La terza indagine diviene il punto di partenza di una ricerca molto più ampia, ricca di segreti, inganni e bugie. Fino a che punto siamo disposti a spingerci per raggiungere i nostri scopi e quanto a tradire noi stessi? Tutto avviene tra il 30 novembre e il 13 dicembre, due settimane di piani disperati in lotta contro il tempo, un susseguirsi rapido di eventi e azioni dove l’acqua è protagonista: trascina gli oggetti nell’oscurità e li rigetta trasfigurati in un mondo in cui nulla è come appare.
Apnea è un thriller spionistico in cui però non manca la componente psicologica; ogni personaggio viene descritto attraverso le sue emozioni più profonde. Il tutto è raccontato con maestria e un ritmo incalzante e coinvolgente che conduce il lettore a una conclusione ricca di colpi di scena. Una scrittura tagliente che accompagna e districa i nodi di una trama complessa e articolata.
Arne Dahl – Apnea
Claudia Sermarini
