Anatomia di uno scandalo di Sarah Vaughan traduzione di Giulia Palmieri, Einaudi
Westminster, Londra. James Whitehouse è un uomo di potere, un maschio attraente, un padre devoto. Ed è accusato di violenza sessuale da una donna con cui ha ammesso di aver avuto una relazione. La moglie Sophie è convinta della sua innocenza, ma le sue certezze, o forse le sue speranze, si scontrano con la tenacia di Kate, l’avvocata dell’accusa, determinata a colmare il divario tra giustizia e privilegio. La verità, come spesso accade, è complessa: affonda le radici in un passato lontano, tra i palazzi d’ardesia dell’università di Oxford, dove James e Sophie si sono conosciuti. E può far saltare in aria un matrimonio, un partito, un intero sistema di valori. Thriller psicologico, ritratto di famiglia e insieme giallo giudiziario, Anatomia di uno scandalo affronta con tempismo perfetto uno dei grandi nodi del nostro presente.
Quando ti approcci ad un libro di cui tu solo non hai visto la serie su Netflix, ma hai visto (dopo averlo letto) solo il trailer, tutto è più semplice di quanto sembri. La narrazione del romanzo, scritto nel 2018 e costato alla ex giornalista d’inchiesta Sarah Hall persino la decisione di scegliere da scrittrice uno pseudonimo (Vaughan), è incalzante, attraente, avvincente. Insomma la Vaughan direi che ha fatto bene a diventare “scrittrice”, pur partendo da una storia vera come solo un giornalista sa fare e portandola su un piano narrativo più alto. Si tratta di un legal thriller in salsa #metoo (il movimento delle donne femministe vittime di molestie di uomini potenti), che alla fine contiene tutti gli ingredienti di un ottimo noir anche se non è sangue quello che scorre ma passioni e segreti del passato.
La storia raccontata è quella di James Whitehouse, un politico inglese fittizio di alto rango accusato di stupro da una donna con cui aveva avuto una relazione extraconiugale. I protagonisti sono perlopiù donne di carattere molto affascinanti, che incollano il lettore al racconto della propria psiche e dei propri sentimenti: Kate, avvocato che si è fatta da sé e che difende la vittima e con essa preserva i suoi ricordi e il suo io di donna emancipata, Sophie la moglie del traditore che continua a difenderlo ma che nasconde un enigma, poi c’è Olivia la donna più misteriosa della storia e quella forse più interessante. Sullo sfondo lui, il maschio Alfa prevedibile e inetto come non mai nei sentimenti e nei movimenti, e con lui tanti uomini di potere intorno che per il privilegio di cui godono distorcono la realtà a loro piacimento. La storia del libro si svolge incalzante in un continuo passare dal passato, ancor più torbido e scandaloso, e il presente pieno di ossessioni e di tutti i sentimenti che uomini e donne provano. La bravura della scrittrice sta nel connettere queste due linee temporali in modo magistrale senza mai far perdere il filo al lettore e soprattutto evitandogli qualsiasi momento “morto”. Da non perdere, preferibilmente dopo si può vedere la serie Netflix con un cast stellare.
