Un libro che dovrebbe insegnare qualcosa a chi crede di appassionare il lettore solo elevando il livello di efferatezza e sanguinosità.
L’hai voluto tu
Il protagonista perde il lavoro da pilota e la sua compagna non è più giovanissima. Anzi, sembra avere più passato che futuro. Il lavoro duro, infine, non è fatto per lui: ama pilotare gli aerei e fare la bella vita in compagnia di qualche donna affascinante…
Dizionario dei nomi propri
La protagonista di questo breve romanzo è Plectrude, una ragazzina che sembra essere destinata a una vita speciale, a partire dal suo stesso nome così strano e allo stesso tempo carico di un’energia quasi ancestrale.
Corpo morto
A dodici anni di distanza dalla pubblicazione di Testimone invisibile, l’editore e scrittore Marco Polillo, torna in libreria con un nuovo romanzo, protagonista “il buono, paziente, affidabile, metodico, ripetitivo” Enea Zottìa, vice-commissario della questura di Milano
Il comportamento della luce
Mai come dinanzi a quest’opera di Kelman vale la regola che un libro o si odia o si ama. Personalmente ricado nel secondo caso. Leggerlo ha significato penetrare visceralmente nella storia d’amore tra Alexander e Laetitia.
La balia
Un povero Cristo impegnato tutto il giorno dietro i crimini di Atene, un uomo costretto a vivere col coltello fra i denti anche a casa. Per colpa della moglie e della figlia.
Un tetto alla Scala
Un giallo strutturato come un’opera lirica, con preludio, scene e atti. Un delitto confessato all’inizio per un libro da sfogliare fino in fondo per scoprire chi è la vittima. Tutto accade nei due anni in cui fu ricostruita la Scala.
Un nuovo battito
Il romanzo dell’attesa e del vuoto. L’attesa di poter morire e quella di poter vivere. Il vuoto che il rimorso scava dentro l’anima. Legal thriller e romanzo psicologico, l’ultima fatica di Jodi Picoult lascia sconcertati e conferma che la verità non è sempre quella che appare.
Non sfidarmi
Gedeone Maniscalchi ha varcato il confine che separa la realtà dalla paranoia. Due zone, entrambe grigie, della sua esistenza. Da assistente di un noto imprenditore che opera nella moda, ad azionista della stessa azienda. Con un omicidio nel mezzo.Un uomo ammazzato su invito del suo capo, del suo padrone. “Uccidilo!”si era sentito dire.
“Il gioco delle tre carte” secondo Marco Malvaldi
Segue la struttura narrativa dell’esordio di Malvaldi, La briscola in cinque, sempre per Sellerio; limate alcune ingenuità del debutto, la storia si fa più fitta, meglio congegnata, più intrigante, scritta con penna sagace, non priva di umorismo. L’arma più tagliente, infatti, è l’ironia con cui l’autore affronta i fatti. E ne parla con MilanoNera.
Partitura finale
Rebus è ormai prossimo alla pensione, è triste e non sa cosa farà dopo. Shioban è preoccupata perché probabilmente sarà promossa e dovrà sostituirlo. Sa di essere pronta ma nonostante ciò è preoccupata, perché non potrà più contare sul suo aiuto e appoggio.
Il fuoco
Un avvertimento. Per leggere questo libro occorre avere una mente sgombra, libera da qualsiasi pensiero che la possa rendere meno efficace nella comprensione del testo. Che si presenta complesso (ma parecchio parecchio) e affascinante allo stesso tempo.