Una recensione che stronca un ristorante, un cuoco che scompare nel nulla…
Festival del film Locarno: il venerdì di Pasquale Marrazzo
Persone simili ai protagonisti di Sogno il mondo il venerdì ce ne sono moltissime in una grande città come Milano. Persone offese, calpestate che subiscono soprusi dagli altri o dalla vita, che parlano a voce bassa e per i quali il venerdì è la metafora di un riscatto, l’attesa di una festa che difficilmente verrà.
Pasquale Marazzo sa soffermarsi con delicatezza ad ascoltare la loro voce e quello che c’è nel loro cuore.
La dismissione
Leggere (o rileggere) oggi il romanzo di Ermanno Rea significa fare luce sulle ragioni e le motivazioni del degrado della città di Napoli e del sobborgo di Bagnoli, ma anche fare i conti con la lenta agonia di un’epoca industriale.
La danza del gabbiano
Dalla sua casa di Marinella, Salvo Montalbano vede atterrare un gabbiano. Non sta volando, però: precipita. Una volta a terra, convulsi battiti d’ali. E il becco a puntare il cielo per una terribile danza di morte.
I sussurri della morte
Più che sussurrare, la morte nella terza avventura dell’antropologo forense David Hunter, odora.
Il londinese Hunter è la creatura letteraria del giornalista ed editorialista Simon Beckett, vincitore del premio Marlowe della Chandler Society come Best International Crime Novel, è autore dei romanzi La chimica della morte e Scritto nelle ossa.
Faletti e’ il vero autore dei suoi libri?
Pubblichiamo un pezzo apparso oggi su La Voce d’Italia, scritto dalla nostra caporedattrice Eva Massari sulla querelle in atto sull’ultimo romanzo di Faletti
Assassinio a Prado del Rey
Carvalho viene chiamato nella capitale per far luce su un assassinio negli studi della televisione spagnola, poi su quello di una colombiana uccisa nel club dei nuovi potenti di Barcellona, quindi a snodare i fili dell’omicidio di una cubista appartenente a una famiglia altolocata e infine a risolvere il caso di quattro assassinati (tre uomini e un cane).
Senza via d’uscita
Racconti brevi affilati, neri, senza perdere il gusto dell’ironia e dello spiazzamento. Ci sono tutti gli ingredienti della grande narrativa breve in Senza via d’uscita, raccolta di racconti della scrittrice scozzese Val McDermid, che miscela con sapienza temi e atmosfere diverse estraendo dal cappello una gustosissima sfilata di caratteri umani, situazioni al limite, storie di malattie, follie, amori rimpianti.
Il campo di cipolle
“Le cornamuse sfrenate e insistenti e il ritmo dei piedi in marcia rispondono in tono di sfida che la morte non esiste più”
da: “L’incantesimo di un suonatore di cornamusa”
Il giallo come antidepressivo
Fabio Lotti e la sua rubrica “Il Re è morto” provano a risollevarci il morale. Le ferie sono agli sgoccioli, la tristezza è in agguato… ma non tutto è grigio, tranquilli. Soprattutto nel noir.
Ciao Nanda
“Nessuno di tutti questi grandi scrittori, questi geni che ho incontrato, era felice in realtà. Loro erano in uno stato di infelicità e di paura continua. Paura di una realtà che non si riesce a controllare”
E se lo diceva Fernanda Pivano c’era da crederci. Ricordo come fosse ieri queste parole che mi disse qualche anno fa, quando l’andai a trovare nel suo bell’appartamento affacciato sui giardini della Guastalla, a Milano
L’ultima equazione
La teoria della relatività di Albert Einstein, una teoria che ha prodotto un progresso notevolissimo, ma che ha portato anche alla costruzione di armi distruttive. E se, oltre questa teoria, Einstein ne avesse formulata un’altra… e ben più sconvolgente?